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Glossario Economia Politica

Sistema Monetario Europeo (SME)

Lo SME (Sistema Monetario Europeo)fu un accordo monetario europeo che stabiliva il mantenimento della parità di cambio prefissata tra i paesi aderenti, che presero come unità di conto comune l’ECU.

Entrato in vigore nel 1979, lo SME fu concluso il 31 dicembre 1998, alla vigilia della creazione dell’UEM (Unione Economica e Monetaria).

La terza fase dell’UEM, infatti, introdusse il 1 gennaio 1999 la moneta unica (Euro)nei Paesi aderenti, e il trasferimento delle competenze monetarie alla BCE.

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Cartello

Un cartello è un gruppo di imprese che colludono (si mettono d’accordo)per stabilire un prezzo comune e massimizzare i profitti per poi dividerli tra le imprese aderenti al cartello.

Abbiamo parlato di questo argomento nel post relativo all’oligopolio:

L’oligopolio: un’introduzione semplice

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Legge della domanda

La legge della domanda afferma che al crescere del prezzo di un bene la quantità domandata diminuisce (ragion per cui la curva di domanda è inclinata verso il basso).

Abbiamo parlato della legge della domanda nel post relativo alla domanda e all’offerta:

Domanda e offerta – Economia – Guida definitiva

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SEBC – Sistema Europeo delle Banche Centrali

Il Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC) è composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali (BCN) degli stati membri dell’UE (anche di quelli che non hanno adottato l’Euro).

È diverso dall’Eurosistema, che invece comprende la BCE e le banche centrali nazionali (BCN)dell’area Euro (quindi non ci sono le banche centrali degli stati che non hanno adottato l’euro).

Finché ci sono stati nell’UE che non aderiscono alla moneta comune, i due organismi coesisteranno.
Se tutti gli stati dell’UE aderiranno all’Euro, allora il SEBC cesserà di esistere, e resterà soltanto l’Eurosistema.

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Bene complementare

Quando parliamo di un bene complementare, ci riferiamo ad un bene che viene usato insieme ad un altro bene, ad esempio caffè e brioche (o cornetto).

Abbiamo parlato di beni complementari nel post relativo allo spostamento della curva di domanda:

Spostamento della curva di domanda

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Matrice dei payoff

La matrice dei payoff è una tabella che rappresenta le vincite rispettive di due giocatori per ogni combinazione di strategie scelte.

Abbiamo visto la matrice dei payoff nel post relativo al dilemma del prigioniero:

Il dilemma del prigioniero

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Concorrenza non di prezzo

Con il termine concorrenza non di prezzo ci si riferisce alle azioni volte ad aumentare la domanda, diverse dalla riduzione di prezzo.

Quando le imprese competono tra loro possono ridurre il prezzo per vendere una quantità maggiore, oppure possono svolgere altre azioni (alle quali ci si riferisce, appunto, con il termine concorrenza non di prezzo)per aumentare la propria domanda.

Queste azioni possono essere un servizio migliore (ad esempio la consegna a domicilio), la qualità, investimenti in pubblicità, garanzie di qualità, certificazioni di qualità, packaging e così via.

Se svolta efficacemente, la concorrenza non di prezzo determina uno spostamento della domanda residuale di un’impresa verso destra (verso l’esterno).

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