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Glossario

Economia Pianificata

Si parla di economia pianificata per fare riferimento ad un sistema economico nel quale le risorse sono allocate da un pianificatore centrale (l’autorità politica).

Un esempio di economia pianificata è la Russia sovietica.

Si contrappone ad un’economia di libero mercato, in cui gli individui prendono le scelte su cosa produrre, quanto produrre e come produrlo liberamente, in base ai segnali di prezzo forniti dal mercato.

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Curva di domanda

La curva di domanda rappresenta graficamente la funzione di domanda. Mette in relazione la quantità domandata di un bene in corrispondenza di ogni dato prezzo.

Abbiamo parlato della curva di domanda nel post relativo alla domanda e all’offerta:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/03/25/domanda-e-offerta-spiegate-in-modo-semplice/

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Costo fisso

Il costo fisso è il costo dei fattori di produzione fissi, ovvero, in altre parole, il costo che non varia al variare delle unità prodotte.

Abbiamo parlato del costo fisso in economia aziendale nel post relativo al break even point:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/07/17/il-break-even-point-o-punto-di-pareggio/

Ne abbiamo parlato anche in microeconomia nel post relativo ai costi:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/05/04/i-costi-in-microeconomia-breve-periodo-e-lungo-periodo-una-spiegazione-semplice/

 

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Strategia dominante (teoria dei giochi)

Una strategia si definisce dominante quando è la strategia ottimale per il giocatore, indipendentemente dalle strategie adottate dagli altri giocatori.

Abbiamo visto un esempio di strategia dominante nel post riguardante il dilemma del prigioniero (in particolare, in questo gioco, la strategia dominante di entrambi i giocatori è confessare):

Il dilemma del prigioniero

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Curva di indifferenza

La curva di indifferenza rappresenta graficamente la relazione tra la quantità consumata di due beni.

Lungo una curva di indifferenza, l’utilità del consumatore è costante. Ciò che cambia è il rapporto tra la quantità dei due beni consumata.

Abbiamo parlato nel dettaglio della curva di indifferenza nel post riguardante le scelte dei consumatori:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/03/30/le-scelte-del-consumatore/

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Costo variabile

Il costo variabile è il costo dei fattori di produzione variabili, ovvero, in altre parole, il costo che varia al variare delle unità prodotte.

Abbiamo parlato dei costi variabili in economia aziendale nel post relativo al break even point:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/07/17/il-break-even-point-o-punto-di-pareggio/

Ne abbiamo parlato anche in microeconomia nel post relativo ai costi:

https://www.vincenzoasaro.it/2020/05/04/i-costi-in-microeconomia-breve-periodo-e-lungo-periodo-una-spiegazione-semplice/

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Criterio di Pareto

Secondo il criterio di Pareto, date due configurazioni A e B del sistema economico, diremo che A è socialmente preferibile rispetto a B se almeno un agente preferisce A rispetto a B e se nessun agente preferisce B rispetto ad A.

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Equilibrio di Nash (Teoria dei giochi)

In un gioco si definisce equilibrio di Nash un insieme di strategie (una per ciascun giocatore) per il quale, mantenuto costante il comportamento di tutti gli altri giocatori, nessun giocatore intende modificare la propria strategia.

In altre parole, se nessun altro cambia la propria strategia, allora nessun giocatore ha convenienza a modificare la propria strategia singolarmente.

Abbiamo parlato dell’equilibrio di Nash nel post sul dilemma del prigioniero:

Il dilemma del prigioniero

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Scala Mobile

La scala mobile è uno strumento di politica economica introdotto nel XX Secolo, che indicizzava automaticamente i salari all’inflazione di alcune merci, al fine di contrastare la riduzione del potere di acquisto dei salari stessi.

In Italia venne soppressa nel 1992.

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