Il potere del mercato: Milton Friedman e l’esempio della matita

L’esempio della matita di Milton Friedman è uno degli esempi più semplici e cristallini di quanto possa essere potente il mercato.

Nel video che trovate in fondo al post, Milton Friedman tiene una matita tra le mani e esordisce dicendo semplicemente:

“Non c’è una sola persona al mondo che può creare questa matita”

Un’affermazione straordinaria? No, per niente!

La matita è composta da materiali diversi: il legno, la grafite, il metallo per tenere la gomma al proprio posto e unirla alla matita, il colore di finitura esterno, e così via.

Il legno è stato probabilmente preso dallo stato di Washington, o dal Canada. È stato tagliato da alcuni operai, nel terreno di qualcun altro, e poi venduto.
Per tagliare l’albero, è stata necessaria una sega a motore. Per crearla è stato necessario l’acciaio, per creare l’acciaio qualcuno ha dovuto estrarlo, e così via.

L’idea chiave, sta nel fatto che alla costruzione della matita, hanno contribuito diverse persone.
Uomini che tra loro non si conoscono, che parlano lingue diverse, che potrebbero odiarsi se solo si conoscessero.

Quando andiamo in un negozio, e compriamo una matita, stiamo in effetti scambiando qualche minuto del nostro tempo, e pochi euro, in cambio di alcuni secondi delle migliaia di persone che hanno contribuito a creare quella matita.

Chi ha coordinato il lavoro di queste persone?

Nessuno! Il sistema dei prezzi ha fatto sì che queste persone concorressero tutte verso lo stesso fine, senza nessuno che li coordinasse.

È la magia del mercato, è la magia di essere “Liberi di scegliere”.

Quando, dopo la fine della guerra fredda, alcuni economisti russi visitarono i paesi occidentali, vedendo i panifici chiesero: “chi decide quanto pane produrre”?
Questa domanda sembra banale, ma racchiude diverse verità su come la mancanza di mercato, o le intrusioni nel mercato, possano cambiare la prospettiva di vita di molti.

Ecco il video originale di Milton Friedman e l’esempio della matita.

Negli ultimi tempi, diversi politici promuovono una chiusura delle barriere, l’introduzione di dazi e di altri limiti che non fanno altro che togliere spazio al mercato e rendere questa cooperazione tra le persone più difficile!

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